Spirit of St. Louis N-X-211 (Ryan NYP)

Notizie: Era l'aeroplano con cui lo statunitense Charles Lindbergh compì la prima trasvolata in solitario attraverso l'oceano Atlantico, i giorni 20 e 21 maggio del 1927. Gli aviatori britannici John Alcock and Arthur Whitten Brown avevano già attraversato l'Atlantico nel 1919, ben 8 anni prima, ma non in solitario. L’aereo, designato Ryan NYP (acronimo di New York-Parigi), fu progettato da Donald Hall delle Ryan Airlines, sulla base dei Ryan M-1 e M-2, monomotori ad ala alta per il trasporto di passeggeri e posta che avevano riscontrato un discreto successo in quegli anni. Lo Spirit of St.Louis manteneva la configurazione generale dei modelli di serie da cui derivava: struttura mista in legno e metallo; rivestimento in legno, tela e alluminio; ala alta controventata e carrello fisso. Le differenze erano: ala di maggiore apertura: 14,02 m, contro i 12,01 m Ryan B-1 Brougham (evoluzione del M-2 per il trasporto passeggeri, sviluppata parallelamente allo Spirit of St.Louis). Muso riprogettato per ospitarvi un serbatoio maggiorato. Questa modifica impediva la visione anteriore al pilota, che poteva contare solo sui finestrini laterali ed un artigianale "periscopio" orizzontale a specchi per poter vedere anteriormente. Assieme ai tre serbatoi nelle ali, ed un altro in fusoliera, la capacità complessiva di carburante de Ryan NYP era di 1.609 l. Motore radiale 9 cilindri Wright J-5C Whirlwind più potente dei J-5 di serie; 240 CV contro 228 CV. La ditta fu l'unica ad accettare la proposta di Lindbergh, seppur con qualche remora: le altre aziende infatti ritenevano folle poter effettuare un volo in solitaria con un monoplano monomotore e negarono qualsiasi finanziamento o aiuto per questa impresa. L’aviatore era fermamente convinto che quella era invece la scelta vincente rispetto ai più tradizionali (per l’epoca) biplani plurimotore. Secondo Lindbergh i monomotori avevano ormai raggiunto una buona affidabilità, e consentivano una minore resistenza all’avanzamento, quindi una migliore aerodinamica caratteristica che avrebbe consentito una superiore autonomia. Inoltre un monoplano, rispetto ad un biplano, non avendo effetti di interferenza tra le due ali, avrebbe consentito di trasportare un peso maggiore ad una velocità leggermente più elevata. In realtà Charles Lindbergh non era l’unico a pensare che la soluzione del monoplano monomotore fosse la scelta ideale. Anche gli aviatori statunitensi Clarence D. Chamberlin e Charles A. Levine avevano optato per un aereo dalle stesse caratteristiche e stessa motorizzazione, il Wright Bellanca WB 2 Columbia. I due, battuti sul tempo da Lindbergh per la trasvolata New York Parigi, compirono tra il 4 ed il 6 giugno dello stesso anno una trasvolata New York-Berlino, che con il suo 6.294 km, valse loro il nuovo primato di distanza. In verità per un errore di navigazione i due atterrarono a Eisleben a 200 km dalla loro meta.
![]() Stato: Gibraltar Anno: 2003 |
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![]() Stato: Ivory Coast Anno: 1977 |
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![]() Stato: Mauritania Anno: 1977 |
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![]() Stato: San Marino Anno: 2003 |
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![]() Stato: San Marino Anno: 1973 |
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![]() Stato: Turks and Caicos Islands Anno: 2002 |
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![]() Stato: U.S.A. Anno: 2003 |
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